aperto_2011 art on the border - arte pubblica contemporanea

July 5, 2017 | Autor: Giorgio Azzoni | Categoria: Contemporary Art, Site-Specific Art, Arte Contemporanea, Arte Pubblica
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Descrição do Produto

aperto 2011 art on the border percorso di arte contemporanea

Artisti e tutors Andrea Caretto e Raffaella Spagna

residenze 17 giugno-29 luglio opere visitabili nei sette comuni da 30 luglio

Artisti selezionati Franco Ariaudo Andrea Magaraggia Serena Porrati Christian Tripodina Chiara Trivelli Cosimo Veneziano Maria Zanchi

aperto è una manifestazione di arte contemporanea che si svolge in Valle Camonica. Promossa dal Distretto Culturale, è un progetto pluriennale che attiva esperienze artistiche capaci di stabilire un colloquio dialettico con il luogo e la storia, con l’uomo e il suo statuto poetico. È un territorio di confine che si dispone alle idee, all’interscambio e al confronto, un cantiere aperto ai linguaggi di un’arte portatrice di contenuti etici e simbolici collettivi, che sappia ricercare l’ethos come il dimorare nella natura. Ogni anno vengono individuati un tema e un artista di riferimento, attorno ai quali sono attivati laboratori e percorsi di ricerca aperti ai giovani. Ospitati in loco, gli artisti agiscono sul territorio e interagiscono con le popolazioni; creando opere d’arte site specific sono chiamati a stimolare riflessioni su cultura e identità, rilanciando un’azione di cura nei confronti di luoghi, simboli e valori che la Valle Camonica custodisce. aperto vuole così istituire luoghi d’incontro tra le radici profonde del territorio e la cultura contemporanea. Direttore artistico della manifestazione è Giorgio Azzoni. aperto is a contemporary arts event in the Valle Camonica. Promoted by the local arts council (Distretto Culturale), it is a project which will go on for several years. It involves art and artistic creations connecting places and history, man and his poetic expression. This is borderland which opens up to ideas, exchanges and comparisons, a site open to the language of art as a bearer of common ethics and symbols which pursue the ethos of dwelling in nature. Each year a theme and an artist will be chosen, and workshops and opportunities for research on them will be available to young people. The artists will live and work locally and interact with the local people to create works of art aimed at stimulating thoughts on culture and identity, and reviving the art of caring for the places, symbols and values guarded within the Valle Camonica. aperto aims at setting up meeting places between the territory’s deep roots and contemporary culture. The artistic director is Giorgio Azzoni

aperto_2011 is is dedicated to the theme of “art on the borders”; it reflects and intervenes on the margins where different places and experiences come across one another: man and nature, natural space and man-made space, the past and the present, material needs and imagination. These borderline areas are forced to compete with contradictions, which art can reveal, diminish or even widen, by breaking down negative forces and setting up an invigorating exchange with the environmentnature. The underlying theme of the artistic research is the relationship with nature, man’s complex relationship with himself, the soil, the environment, habitat, and his own natural-animal dimension. The connecting element is wood. Wood, using the various means contemporary artists have at their disposal, is transformed from a material, physical element into an image or immaterial concept. The various operations are, open, free, poetical. The works of art can be found at the edge of the limits of the old village centres. They are linked by journeying along the old Via Valeriana so visitors can follow a trail which is, at the same time, historical, environmental and linked to the language of contemporary art.

Andrea Caretto e Raffaella Spagna  (Torino 1970, Rivoli 1967) concepiscono l’arte come una forma di ricerca, un modo libero di investigare le dimensioni multiple della realtà. Essi generano installazioni complesse, che presentano allo stesso tempo l’indagine, lo studio, la dimostrazione e la sperimentazione del rapporto con l’ambiente. Che si tratti di installazioni, azioni collettive, perfomance o sculture, i loro lavori sono sempre il risultato di un processo relazionale, che emerge dalla complessa rete di rapporti che gli autori stabiliscono con differenti elementi (organici, inorganici, viventi) dell’ambiente in cui operano. Collaborano stabilmente dal 2002 esponendo in istituzioni pubbliche e private in Italia e all’estero; vivono e lavorano a Torino.  www.esculenta.org

aperto_2011 art on the border si svolge in Alta Valle Camonica, nei comuni di Edolo, Incudine, Monno, Vezza d’Oglio, Vione, Temù e Ponte di Legno. Ogni comune ospita un artista, che è chiamato a dare forma ad un’opera site specific, concepita e realizzata per il luogo, dialogante con esso e con la sua comunità. Gli artisti sono i protagonistiattivatori di un processo relazionale che coinvolge lo spettatore-cittadino in quanto fruitore, e in alcuni casi, anche quale co-creatore del lavoro artistico; egli può inserirsi dunque in un percorso condiviso di cui l’opera non è momento conclusivo, ma punto di apertura per nuove ricerche e attività. Gli interventi artistici esplorano i valori culturali e sociali delle comunità, intervenendo su ambiti e luoghi scelti in collaborazione con le amministrazioni locali. La stretta relazione con il territorio permette alle diverse sensibilità artistiche di coglierne l’essenza, traducendone significati e valori in forme e azioni. Ciascun intervento costituisce il capitolo di una narrazione condivisa, di una ricerca che è esperienza collettiva in divenire. Gli artisti invitati, Visiting Professors 2011, sono Andrea Caretto e Raffaella Spagna, autori di una installazione che sintetizza concettualmente i percorsi artistici avviati in questa stagione di ricerca. aperto 2011 è dedicato al tema del “fare arte al confine”; riflette ed interviene sul margine degli ambiti lungo il quale si incontrano e si confrontano luoghi ed esperienze: lo spazio naturale e quello antropizzato, il presente e la storia, i bisogni materiali e l’immaginario. Le aree di confine costringono a misurarsi con le contraddizioni, che l’arte può svelare, risolvere o amplificare, ribaltando dinamiche negative e istituendo uno scambio vivificante con la natura. Filo conduttore degli interventi artistici è il rapporto con l’ambiente, la relazione complessa che l’essere umano istituisce con la terra, con il suo habitat e dunque con la sua stessa dimensione naturale. L’elemento di riferimento è il legno, che – attraversando i vari medium messi a disposizione dalla pratica artistica contemporanea – si trasforma da elemento fisico-materiale a immagine o concetto immateriale. Gli interventi artistici, collocati all’interno ed ai margini dei centri storici, sono collegati dal percorso dell’antica Via Valeriana, che consentirà ai visitatori di compiere un viaggio sincronico nella storia, nell’ambiente, e nei linguaggi dell’arte contemporanea.

I sette artisti under 35 sono stati selezionati mediante bando. Dopo due residenze di studio in giugno, tra il 15 e il 30 luglio risiedono stabilmente nei sette comuni per lavorare alle opere e alle installazioni, mediante attività di ricerca e sperimentazione realizzate sul posto.

aperto_2011 art on the border is in the Alta Valle Camonica, in the disricts of Edolo, Incudine, Monno, Vezza d’Oglio, Vione, Temù and Ponte di Legno. Each of these districts is host to an artist, who will work on a special work of art “site specific”, created specifically for that place, by speaking to and living amongst the people. The artists are involved in a relational process (the operative force throughout is art through interpersonal relationships) involving the spectator-inhabitants (not only as beneficiaries but also, in some cases, as co-creators of the works of art) in a shared path, in which the work of art does not represent a conclusion but a gateway for further activities and research. The works express the cultural, environmental and social values of the communities, operating on places and areas indicated by the actual “Comuni” (local councils). This close relationship with the territory means that the artist can feel and reach out to the essence of the place and capture its meanings and values in form and action. The artistic works interpreting the theme through constituent materials and their relative actions are means of research and action on the territory. Each work of art will be a chapter of a collection of tales to be told in the future. The guest artists, Visiting Professors 2011 are Andrea Caretto and Raffaella Spagna, authors of an important piece of work, which conceptually summarizes this season’s artistic pathways.

Cosimo Veneziano (1983) vive e lavora a Torino, da alcuni anni svolge una ricerca artistica che indaga il rapporto tra cambiamenti sociali e territorio urbano.

Il Distretto Culturale della Valle Camonica lancia una sfida al territorio: trasformare la gestione dell’importante patrimonio culturale in un programma di sviluppo sociale ed economi­co. Per far ciò ha strutturato un piano di interventi coordinato, integrato e definito una governance istituzionale in grado di gestire tale programma e costituire uno strumento di parteci­pazione e di apertura sociale. Il Distretto Culturale della Valle Camonica è il primo risultato del progetto Distretti culturali, che nasce da un’idea di Fonda­zione Cariplo per promuovere la valorizzazione del patrimonio culturale in una logica di sviluppo del territorio. www.vallecamonicacultura.it Valle Camonica è un’estesa vallata delle Alpi centrali percorsa dal fiume Oglio; lunga 80 km, passa dai 200 m. di altitudine del lago d’Iseo, ai 1883 m. del passo del Tonale. Conserva, oltre a un ricco ambiente montano, un importante patrimonio di testimonianze materiali e culturali, dalla preistoria ad oggi, che la rendono una Valle dei segni. A nord di Edolo si estende l’Alta Valle, dalle caratteristiche tipicamente alpine e disposta lungo la linea insubrica. Compresa tra due Parchi (Stelvio e Adamello) è attraversata dall’antica via Valeriana che lambisce i centri storici e attraversa i prati di antica coltivazione. L’Alta Valle è popolata da piccole comunità, in parte coinvolte dal turismo invernale; fenomeni di forte identità locale si affiancano ad un’avanzante spaesamento, indotto dai modelli del consumo globale

Franco Ariaudo (1979) vive e lavora a Torino, artista il cui lavoro si incentra sullo studio della partizione di strutture, che attraverso l’utilizzo contemporaneo della trasformazione dei materiali trova forma in opere installative. Andrea Magaraggia (1984) vive e lavora a Milano. Nella sua ricerca l’opera oscilla tra il luogo della sua origine e il momento della sua definizione. Nel suo stadio finale, essa continua autonomamente il processo immaginifico del suo determinarsi. Serena Porrati (1981) vive e lavora in un piccolo paese in provincia di Milano, artista filmmaker, installativa e fotografa esplora e indaga il significato di “naturale” nella società contemporanea. Attraverso analisi e rielaborazione delle idee di natura, dei concetti culturali, delle rappresentazioni locali, fa emergere l’attrazione ancestrale dell’umanita’ per il mondo non umano. Christian Tripodina (1981), vive e lavora a Genova e Berlino. Natura, tradizione, desiderio e assenza sono tematiche centrali nella sua ricerca. Le sue opere, con forti componenti installative e performative, utilizzano spesso materiali grezzi e fisici come dispositivi che attivano meccanismi assopiti nella memoria. Chiara Trivelli (1979) realizza progetti in cui l’istanza sociale, intesa come premessa al fare artistico, e l’elemento relazionale, inteso come componente strutturale dell’opera, fanno cortocircuito nella messa in discussione di identità e linguaggio. Vive e lavora a Venezia. Maria Zanchi (1981) vive e lavora a Bergamo. La sua ricerca mira ad indagare e a mettere in discussione i confini che identificano spazio pubblico-privato e comunità-individuo, attraverso progetti che si sviluppano sul territorio e con chi lo abita.

I patrocini artistici Careof DOCVA nasce nel 1987 a Milano da un progetto di Mario Gorni e Zefferina Castoldi. Sin dall’inizio si configura come realtà dalla doppia identità: luogo di archiviazione/documentazione di materiali d’artista eterogenei messi a disposizione del pubblico e spazio sperimentale che promuove e diffonde la ricerca artistica contemporanea italiana e internazionale, particolarmente sul lavoro delle generazioni emergenti. Nel 2006 il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha inserito Careof tra gli Archivi Storici di rilevanza nazionale riconoscendolo una delle realtà archivistiche fra le più importanti nell’ambito artistico contemporaneo.  www.careof.org

Durante l’estate sono aperte due manifestazioni che affrontano temi paralleli aperto_2011 là)(qua  scambio d’arte fra territori alpini

Arte in Strada  schegge di legno per vivere la pace

Dal 25 giugno 2011 è aperto al musil, il primo evento espositivo del progetto aperto_2011 là)(qua, una mostra collettiva che parla di acque trattenute, di dighe e della loro storia, di luoghi al limitare della terra, dove il cielo si specchia nei bacini prima di precipitare in magiche trappole a chiocciola, generando energie che si irradiano verso terre lontane. È un progetto artistico che nasce dall’incontro tra Distretto Culturale di Valle Camonica e musil con la piattaforma là)(qua, e che prosegue con altre produzioni artistiche in Centro Cadore. I due territori dialogano nella prossimità della distanza, si scambiano opere per ritrovare i tratti comuni dell’abitare montano. Gli artisti osservano, camminano, si confrontano nei tavoli di lavoro on-line, studiano il tema e producono opere migranti sul tema dell’acqua. Direzione artistica: Direttore artistico Distretto Culturale di Valle Camonica, Giorgio Azzoni _Direttivo là)(qua. Opere esposte: Francesca Conchieri_Paesaggi e pietre temporali, Diego Mazzaferro_Idra-Idra Elettrica, Silvio Motta (video) e Vittorio Guindani (audio)_Adamello / il cuore trasparente, Vito Vecellio_Erto, oltre il Vajont: sassi e vita, Igor Verdozzi_apophenia opening 25 giugno apertura 25 giugno - 25 settembre 2011 orari museo. Presso musil-museo dell’energia idroelettrica Cedegolo (Bs)   www.vallecamonicacultura.it/aperto201 www.rupestrecontemporanea.com  www.musil.it

Si svolge a Temù dall’8 al 14 agosto 2011 l’ottava edizione di Arte in Strada, schegge di legno per vivere la pace, meeting-concorso internazionale di scultura lignea. L’evento, organizzato dalla associazione el teler, dal Comune di Temù e dalla Pro Loco Temù, affronta il tema sempre più attuale della pace, con riferimento al 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Arte in strada propone un incontro impostato sul dialogo artistico di scultori del legno, nel confronto di realtà culturali internazionali. La manifestazione racchiude il segreto del proprio successo nella possibilità del visitatore di seguire l’evoluzione delle sculture, realizzate nelle vie e nelle piazze del paese, e nel poter intrattenere con gli artisti rapporti di conoscenza e dialogo; si apre lunedì 8 agosto alle ore 21 con la presentazione e la suggestiva cerimonia di assegnazione agli artisti dei tronchi da scolpire. La settimana è arricchita da appuntamenti musicali e culturali, tra cui Baby Art - i bambini colorano la Pace, laboratorio di disegno con oltre 300 piccoli artisti. La serata di chiusura, con premiazione delle tre migliori sculture, selezionate da una giuria, si tiene domenica 14 agosto nella piazza del Municipio di Temù. La direzione artistica è curata dal Prof. Salvatore Scelba scultore, e dall’artista camuno Edoardo Nonelli. opening 8 agosto - premiazione 14 agosto Centro storico di Temù (Bs) le opere sono in seguito visibili negli spazi pubblici www.elteler.it  www.comune.temu.bs.it  www.prolocotemu.it

Nata nel 1898 da un lascito testamentario, la Fondazione Bevilacqua La Masa, istituzione del Comune di Venezia, non è un luogo espositivo, ma un dispositivo flessibile per promuovere l’arte contemporanea a Venezia. Nelle due sedi adibiti a mostre, nei dodici atelier, nelle due foresterie e in differenti spazi esterni, la Fondazione organizza mostre collettive di giovani artisti e personali dei protagonisti della scena internazionale con incontri, conferenze, spesso in collaborazione con università e centri d’arte italiani e stranieri. Il programma di studi d’artista, le attività dell’archivio e gli appuntamenti annuali, hanno prodotto risultati di primissimo livello, riuscendo a promuovere e a far crescere i propri artisti sulla scena nazionale e internazionale.  www.bevilacqualamasa.it Il PAV (Parco Arte Vivente) (Parco Arte Vivente) è un centro sperimentale di arte contemporanea, concepito da Piero Gilardi e inaugurato nel 2008 a Torino da un’area industriale dimessa reintrodotta, dopo un’operazione culturale, nella vita della città. Il Parco è divenuto un luogo in transito che muta attraverso relazioni con gli artisti, con il territorio, con gli interlocutori sociali, proponendo costantemente attività culturali, artistiche e formative. La sua mission è la dialettica con il territorio, la modalità è la processualità, vivendo così in una continua reinvenzione della propria forma, similmente alla natura, al vivente.  www.parcoartevivente.it

Patrocinio artistico

edolo  .  monno  .  incudine  .  vezza d’oglio  .  vione  .  temù  .  ponte di legno

aperto art2011 on the border percorso di arte contemporanea

www.vallecamonicacultura.it/aperto2011 Attività e esposizioni promosse e prodotte da Distretto Culturale di Valle Camonica Progetto di Comunità Montana di Valle Camonica, Consorzio Comuni BIM di Valle Camonica, Fondazione Cariplo A cura di_ Artistic direction Giorgio Azzoni Con il contributo di_With a grant from Unione dei Comuni dell’Alta Valle Comune di Edolo Patrocini artistici_Art Patrons Careof DOCVA Milano, Fondazione Bevilacqua La Masa Venezia, PAV Parco Arte Vivente Torino

Distretto Culturale di Valle Camonica è un progetto di

Patrocini istituzionali_Authority Patrons Regione Lombardia Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici, Brescia Parco Nazionale dello Stelvio Parco dell’Adamello Comune di Edolo Comune di Incudine Comune di Monno Comune di Ponte di Legno Comune di Temù Comune di Vezza d’Oglio Comune di Vione Sedi e date Inaugurazione 30 Luglio opere visitabili nei sette comuni dal 30 luglio Ingresso gratuito Installazioni_Works Comune di Edolo Comune di Incudine Comune di Monno Comune di Ponte di Legno Comune di Temù Comune di Vezza d’Oglio Comune di Vione Percorso lungo la via Valleriana

Artisti_Visiting Artists Andrea Caretto e Raffaella Spagna [Ponte di Legno] Artisti selezionati_Selected Artists Franco Ariaudo [Vione] Andrea Magaraggia [Vezza d’Oglio] Serena Porrati [Ponte di Legno] Christian Tripodina [Incudine] Chiara Trivelli [Temù] Cosimo Veneziano [Edolo] Maria Zanchi [Monno] Comitato Scientifico_Science committee Chiara Agnello, Curatrice del Careof DOCVA, Milano Giorgio Azzoni, Direttore artistico del Distretto Culturale di Valle Camonica (BS) Orietta Brombin, Responsabile attività educative del PAV Parco Arte Vivente, Torino Andrea Caretto e Raffaella Spagna, artisti, Torino Stefano Coletto, Curatore della Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia Matteo Lucchetti, Curatore e critico d’arte, Milano Daniela Zangrando, Curatrice, Cadore (BL)

Comitato Tecnico Scientifico Distretti Culturali_Technical Committee Stefano Della Torre, Politecnico di Milano Alessandro Hinna, Università degli Studi di Roma Pasquale Seddio, Università Bocconi di Milano Multimedia staff Davide Bassanesi, Stefano Malosso, video Manuel Montini, Igor Verdozzi, Dragan Mihajlovic, fotografie Carlo Giordani, field recordings Collaborazioni Tonalestate Associazione El teler Università della Montagna Consorzio Forestale ‘due Parchi’ Ecomuseo Alta via dell’Oglio Cooperativa sociale Stella Alpina Adamello Ski Habitat Legno Sintesi costruzioni in legno Segheria Gregorini

Con il patrocinio di Associazione El teler

Informazioni_Information [email protected] www.vallecamonicacultura.it/ aperto2011 0364 324011 Coordinamento generale Giorgio Azzoni Segreteria e Comunicazione Francesca Conchieri Grafica  Walter Almici_étude Logistica Elisa Martinelli Gisella Martinazzoli Claudia Comella Comunicazione multimediale e Ufficio stampa Eletta Flocchini  328 5997611 [email protected] Giorgio Laini Marta Pagano www.vallecamonicacultura.it

Informazioni turistiche_ Tourist information www.associazionealbergatori pontedilegnotonale.it IAT Edolo 0364 71065 [email protected] IAT Ponte di Legno 0364 91122 [email protected] Pro Loco Vezza d’Oglio [email protected] www.vezzadoglioturismo.it/ Pro Loco Temù 0364 94152 [email protected] www.prolocotemu.it www.pontedilegnoturismo.it/ www.invallecamonica.it Si ringraziano per l’aiuto Enel Valle Camonica musil Fornerie Salvetti Museo della Guerra Bianca di Temù Museo etnografico L Zùf di Vione Alternativa Ambiente Teatro Stabile Villa Dalegno Venanzio Arreda Ferrari falegnameria

Un particolare ringraziamento a Sindaci e Assessori dei Comuni coinvolti Corpo Forestale dello Stato Corrado Tomasi Simona Ferrarini Gabriella Musto Mauro Testini Dario Furlanetto Alessandro Ducoli Franca Ghitti Sergio Cotti Piccinelli Bettina Della Casa Mario Gorni Cristina Chiavarino Lorenza Gazzero Alessandro Rubini Noemi Satta Fabio Gregorini Valeria Perini Elena Gaioni Anna Giorgi Gianfranco Gregorini Elena Turetti Lino Balotti Edoardo Nonelli Pierpaolo Poggio Giancarlo Maculotti Virtus Zallot Dino Marino Tognali Walter Belotti Luigi Bormetti Antonio e Pietro Sandrini Gianluigi Sandrini

Percorso di arte contemporanea opere visitabili nei sette comuni dal 30 luglio

Artisti e tutors Andrea Caretto e Raffaella Spagna Artisti selezionati Franco Ariaudo Andrea Magaraggia Serena Porrati Christian Tripodina Chiara Trivelli Cosimo Veneziano Maria Zanchi

edolo  .  monno  .  incudine  .  vezza d’oglio  .  vione  .  temù  .  ponte di legno

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