Conferma metrologia e taratura

May 30, 2017 | Autor: Maurizio Bettinelli | Categoria: Metrology
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P INCHIESTA

Taratura: necessità di cambiare prospettiva?

Tanto complessa quanto essenziale per una buona misura, è fondamentale anche per determinare le migliori decisioni aziendali. Da sola non basta, è parte di un processo più lungo, ma comprenderla è importante di Stefania Somaré

A 18 laboratorio 2000 marzo 2011

Ancora una volta affrontiamo il complesso

«non è ancora stata compresa nella sua

Aziendale di fornire al cliente risultati che

tema della taratura, processo così essenziale

natura più profonda da molti laboratori

siano scorretti o non in linea con quanto

ai fini di una buona analisi di laboratorio,

di analisi italiani» specificano Maurizio

richiesto dal cliente» spiega Bettinelli. Ed

eppure ancora così poco compreso nella

Bettinelli, chimico libero professionista,

è proprio in quest’ottica che cercheremo

sua natura più profonda. Tra i tanti i motivi

presidente della Società italiana valori

di vederla, perché è in questa chiave che

che concorrono a rendere così complessa

di riferimento (SIVR) e ispettore tecnico

fornisce interessanti aperture per ampliare

la questione vi sono: quello normativo,

Accredia e l’ingegner Mario Mosca,

e meglio comprendere il concetto di

lessicale e formativo. Ci proponiamo, quindi,

Direttore del Dipartimento Laboratori di

taratura. Accanto all’aspetto legislativo,

di approfondire proprio questi aspetti,

Taratura di Accredia-DT. «La UNI EN ISO

vi è quello lessicale «da sempre origine

cercando di chiarirli il più possibile…

10012:2004 è una guida che, nell’ottica

d’incomprensione tra tecnici, sia all’interno

sperando di contribuire a dipanare la

delle precedenti UNI EN ISO 9001 e UNI EN

di un’Azienda, sia tra aziende diverse,

matassa.

ISO 14001, dice come utilizzare al meglio la

anche perché molto spesso si usano termini

strumentazione presente in Azienda e quindi

gergali non contemplati dal Vocabolario

Gli aspetti più spinosi

anche in laboratorio» afferma l’ingegner

Internazionale di Metrologia (VIM)»

Come già rilevato da una precedente

Mosca. «Si tratta di una norma di sistema, il

evidenzia Roberto Bertozzi, Direttore

inchiesta, la norma UNI EN ISO 10012:2004

cui scopo è, in ultima analisi, ridurre il rischio

Tecnico del Laboratorio Cermet, organismo

u un tecnico deve

di certificazione

Il problema della riferibilità

e laboratorio

conoscere cosa

Quando si parla di conferma

accreditato da

succede nella

metrologica e, quindi, anche di taratura,

Accredia dai

strumentazione

vi è un po’ di confusione sui termini

dipartimenti

quando la utilizza

da utilizzare. Secondo Bettinelli, uno

Organismi di

ssolo così sarà in

dei problemi è che «il VIM è scritto per

Certificazione,

gr grado di effettuare

lo più da fisici, mentre nei laboratori di

mis misure attendibili e di

Laboratori di inal e Taratura (ex Sincert, Sinal

Maurizio Bettinelli.

Sit). «Il primo passo per capirsi è certamente utilizzare termini

analisi vi sono i chimici e le due categorie

preved prevedere l’andamento

parlano lingue spesso diverse». Motivo di

della misurazi misurazione» sottolinea

tale diversità è insito nella natura stessa

Bettinelli. Querzola non ha dubbi

delle due discipline: la prima ha, infatti,

«ritengo che i costruttori devono

a che fare per lo più con misure come

Prova e Laboratori di

il metro, la massa e così via per

corretti e abbandonare il linguaggio,

fare la formazione circa l’impiego delle

purtroppo consolidato e tramandato in

oro sono proprie macchine: solo loro

azienda» prosegue Bertozzi. «Ecco perché

in grado di insegnare l’usoo

certezz certezza le variabili di

– interviene Barbara Querzola che del

er del software o le regole per

erro errore. La seconda

Cermet è il Responsabile della formazione

scrivere programmi di

– i nostri corsi prevedono una parte più o

misura nei linguaggi

vvedere con

meno approfondita sulla terminologia che

macchina». Più

misurazioni

fa capo al VIM dell’aprile 2010. Di norma una

scettica, invece, per

che spesso

mezza giornata è sufficiente e molto spesso

quanto riguarda

d dipendono

si riscontra che uno stesso termine assume

la formazione

significati anche contrastanti in diverse

trasversale, dove, a

realtà. Il lavoro più impegnativo inizia però

suo parere, «il costruttoree

dopo il corso, nel portare le informazioni

non è il soggetto miglioree

ricevute in Azienda e trasmetterle ai colleghi

ne per fornire una formazione

e ai fornitori». Tra le parole più oscure,

obbiettiva, in quanto tenderà

Bettinelli ne ha individuate alcune, tra

sempre a valorizzare i propri prodotti

cui “calibrazione”, “taratura

le quali si cconoscono con

in invece, ha a che

fo fortemente da dalla matrice, oltre che dalla concen concentrazione. «Ecco Maria Grazia Fedrigucci.

a scapito delle concorrenza». co Maria

fica intermedia”, “verifica

Grazia Fe Fedrigucci, Responsabile

intermedia di taratura” e

“riferibilità”, tanto usata nel settore e così chiara per i fisici, crea spesso sconcerto e confusione nei chimici». Il termine

Assicu Assicurazione Qualità della

rimanda alla “proprietà del risultato

Sta Stazione Sperimentale

di una misurazione consistente nel

pe per le Industrie degli Oli

“riferibilità

così- riprend riprende Bettinelliche una parola come

poterlo riferire a campioni approvati,

metrologica”.

e dei Grassi di Milano

generalmente nazionali o internazionali

Spiegarle tutte

(SSOG) ricorda che «la

attraverso una catena ininterrotta di

richiederebbe

formazione di un nuovo

confronti” (VIM). E come la si ottiene?

un paio

ooperatore ha costi notevoli

«Attraverso la catena metrologica-

d’inchieste ad

si sia in termini economici

hoc. Parleremo

che in termini di tempo da

ità quindi di “riferibilità

dedica dedicare – partecipazione

ne, metrologica”. Infine, e Sentita vi è la formazione.

ai circuiti interlaboratorio, add formazione, addestramento e Barbara Querzola. formazione

come fondamentale da tutti

consolidamento – e forse anche per

spiega l’ingegner Mosca. – A livello internazionale sono state definite tanto le unità fondamentali e i loro campioni, quanto su quali principi fisici si basano e quali messe in pratica ammettono». Ciò significa che quando faccio una

gli attori del settore: da sottolineare la

questo alcune aziende non attuano in modo

taratura, dovrei utilizzare un campione

necessità di coinvolgere nell’iter formativo

completo il processo di formazione del

che faccia riferimento a quello standard

anche le aziende produttrici «perché

personale tecnico».

conservato in un qualche laboratorio

19 laboratorio 2000 marzo 2011

P INCHIESTA

altri laboratori, non solo italiani, ma anche internazionali, per lo stesso processo così da migliorare sempre di più la propria capacità di analisi» spiega Mosca. E non solo: Fedrigucci ricorda che «a partecipazione a programmi idonei di confronti interlaboratorio sono specificatamente richiesti dalla normativa di accreditamento ISO/IEC 17025 per dimostrare la riferibilità delle misure, in particolare per quelle misure che non sono strettamente riferibili al Sistema Internazionale. In quest’ottica, la partecipazione a circuiti di correlazione è fondamentale per i laboratori per verificare di fornire risultati attendibili e darne dimostrazione ai propri clienti. Ecco perché la SSOG organizza un circuito di correlazione sugli oli alimentari e partecipa a circuiti organizzati da enti qualificati su moltissime delle prove accreditate». Ben convinto che la “questione riferibilità” sia superabile,

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internazionale. «Non tutte le misure

è necessario utilizzarlo per validare il

Bettinelli rimane convinto che un

possono sfruttare un campione di questo

processo analitico. Il processo è ancora

cambio di prospettiva «potrebbe

tipo. Certo, lo si può fare per la lunghezza,

più complesso per la necessità che ogni

alleggerire i laboratori di analisi, che non

la temperatura, la massa… ma quando

stadio del metodo deve essere riferibile

sempre hanno le competenze per risolvere

si vanno a utilizzare apparecchiature più

e che per ogni passaggio dello stesso

la questione. Si potrebbe, per esempio,

complesse, come uno spettrofotometro

vanno usati CMR differenti e ad hoc.

per quelle grandezze d’influenza che non

UV-VIS o FTIR o un gas cromatografo GC,

Ecco perché alle volte può essere utile

hanno una ricaduta diretta sull’incertezza

il concetto di riferibilità appare più labile

comprare del CMR per poi crearne uno

del risultato finale, introdurre il concetto

e in ogni caso associato all’utilizzo di

specifico per le analisi che si effettuano

di “riferibilità indiretta”, cioè ottenuta

Materiali di Riferimento Certificati (CMR),

all’interno del laboratorio: nel farlo

mediante l’operato di un’organizzazione,

peraltro non sempre disponibili in matrice

è però necessario dare sicurezza del

non necessariamente riconosciuta come

simile a quella dei campioni oggetto

legame esistente con il CMR garantito

laboratorio di taratura, per esempio

di analisi» sottolinea Bettinelli. La

di partenza. Sono però convinta che

il costruttore dell’apparecchiatura

questione è indubbiamente complessa,

complessità e costi non significano

stessa o una società di assistenza da

ma non impossibile da gestire, almeno

che il tutto sia impossibile: basta

questi autorizzata, che però utilizzi,

per il team tarature di Accredia. «Certo,

avere volontà e coraggio di investire

certamente, campioni in possesso di

per matrici complesse –ambientali,

tempo e denaro». Non dobbiamo,

una riferibilità diretta». La necessità

alimentari e biologiche – trovare il CMR,

inoltre, dimenticare il confronto

di assicurare la riferibilità verrebbe

per di più riferibile, è più complesso e

interlaboratorio, pratica costosa ma

pertanto gestita per alcune grandezze

anche più costoso» riconosce Michela

estremamente arricchente tanto per

metrologiche da parte del costruttore

Sega, Ispettore tecnico di Accredia-DT

l’individuo quanto per il laboratorio.

dell’apparecchiatura, e per quelle

per la grandezza Quantità di Sostanza,

«Si tratta della necessità di confrontare

direttamente correlate al misurandoda

che prosegue «ma, se esiste sul mercato,

i propri risultati con quelli ottenuti in

parte del laboratorio.

ripetibilità, e solo in minima parte dallo

eseguita può essere favorita da

UNI EN ISO 10012:2004 e la “taratura variabile”

strumento: in questi casi, le procedure di

un’analisi del rischio attraverso la

taratura, possono essere pensate in modo

quale valutare attentamente costi/

È innanzitutto utile ricordare che «la

semplificato, dal momento che l’errore a

benefici. Dello stesso avviso è anche

norma UNI EN ISO 10012:2004 specifica i

esse legato costituirà una componente

Fedrigucci, che ci porta due esempi

requisiti generali, e fornisce la guida, per

poco rilevante dell’incertezza composta

interni alla SSOG «su alcuni strumenti

la gestione dei processi di misurazione

della misura. Ciò significa che lo sforzo

automatici che utilizziamo, tra cui

e per la conferma metrologica delle

dedicato alla taratura può essere definito

il rivelatore punto d’infiammabilità

apparecchiature per misurazione

caso per caso. Quello che, invece, deve

Pensky-Martens e il rivelatore punto di

utilizzate per supportare e dimostrare

essere sempre fatto in modo adeguato

infiammabilità Cleveland SC 355 tutti

la conformità ai requisiti metrologici»

sono la verifica delle caratteristiche

fondamentali per la corretta misura

afferma Fedrigucci. È proprio in

metrologiche dello strumento e le

sono previsti contratti di assistenza

questo senso che può fornire alcuni

verifiche intermedie di taratura». La

tecnica per la manutenzione/taratura

spunti per rendere ancora più forte

decisione di quanto tempo dedicare

dell’apparecchiatura perché, essendo

un concetto metrologico che per

alla taratura o della frequenza con

“chiusa”, solo un tecnico della ditta

Bettinelli è essenziale nei laboratori

cui questa operazione deve essere

costruttrice può eseguirle. Laddove

di analisi: quello di “taratura variabile”. «Tecnicamente parlando non esiste un unico modo per tarare uno strumento analitico: il tipo di taratura scelto dipende dal metodo analitico applicato. E se si tratta di un metodo normato, anche la taratura sarà definita nella norma stessa, mentre nel caso di un metodo interno, cioè sviluppato dal laboratorio, sarà lo stesso a dover definire le procedure di taratura... ed ecco che la norma richiede che queste procedure siano validate». La UNI EN ISO 10012:2004 consente però di fare un passo ulteriore, sottolineando la questione “cliente” e introducendo il concetto che lo sforzo di taratura dovrebbe essere commisurato al processo analitico. «Ci sono situazioni in cui il risultato dell’analisi dipende al 90% dall’incertezza di taratura dello strumento - spiega Bettinelli. - In questi casi la procedura di taratura richiede un’attenzione estrema: un errore nella taratura inciderà, infatti, in modo notevole sul risultato finale. Altre volte però la situazione è differente e l’incertezza della misura finale dipende per la maggior parte dalle capacità dell’operatore e dalla complessità del metodo scelto, si parla di incertezza di

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P INCHIESTA

l’apparecchiatura utilizzata ha invece

metodi analitici accreditati –

poca influenza sulla valutazione finale, ma

metodi di analisi, tarature,

serve solo alla preparazione dei campioni

manutenzioni delle

come per esempio nella valutazione dei

apparecchiature

provini verniciati esposti a invecchiamento

ecc. – afferma

grandi risorse

accelerato in camera a nebbia salina

Fedrigucci – mentre

in termini di

teniamo sotto stretto controllo la verifica

per quanto riguarda

conoscenze

della ripetibilità degli operatori». Forse,

i nuovi operatori

che, forse,

anche per comprendere al meglio il

viene deciso un

altri laboratori

valore della ISO EN UNI 10012:2004,

addestramento

è fondamentale la formazione del

individuale dal

personale tecnico.

Responsabile di Servizio

metodo o norma utilizzata per l’analisi». La SSOG è una realtà complessa, con

e aziende più piccole non hanno: per i tecnici di queste

Tecnico e da un “tutor”, ovvero

realtà ci sono però corsi Gaetano Montebelli.

SOS formazione

un operatore già formato e

Non c’è dubbio, come ogni settore

qualificato. Raggiunti gli obbiettivi

tecnico, anche quello dei laboratori di

previsti dalla fase di addestramento,

L’offerta formativa di questo ente

analisi richiede una formazione continua

il neo-operatore “consolida”

prevede, per esempio, corsi su “Taratura

e ciò coinvolge tanto le aziende, quanto

autonomamente la sua conoscenza

pratica degli strumenti di misura”,

gli enti di accreditamento che erogano

del metodo, sempre sotto la stretta

“Gestione delle Apparecchiature di

anche corsi appositi. All’interno della

supervisione del tutor e del Responsabile

misura e la stima dell’incertezza”,

SSOG, per esempio «l’addestramento del

di Servizio Tecnico. L’ottimizzazione

“Specificazione Geometrica di Prodotto”

personale tecnico compete al Responsabile

si ottiene nel tempo, con il continuo

e sugli strumenti di misura relativi alla

del Servizio Tecnico che provvede ad

monitoraggio dei risultati ottenuti

“Direttiva MID 2004/22/CE”- racconta

aggiornare i propri collaboratori sulle

dall’operatore abilitato e il confronto

Querzola – a ciò aggiungiamo attività

tecniche impiegate nell’applicazione dei

della ripetibilità ottenuta con quella del

di formazione presso le Aziende, che si

erogati da enti certificati come il Cermet.

arricchisce di una parte sperimentale e applicativa. Gli oltre dieci anni di attività formativa sulla taratura del Cermet, permettono di stilare una sorta di carta di identità dei partecipanti ai loro corsi, che hanno affluenza media di sei-sette persone: ■

interesse alto che porta a partecipare

ai vari aggiornamenti dei corsi; ■

provenienza per lo più dal settore

manifatturiero e meccanico, con qualche presenza anche da laboratori analisi e dal settore medicale; ■

provenienza tanto dalla piccola che

dalla grande azienda. «La presenza in aula di partecipanti latori di realtà diverse – sottolinea Querzola- contribuisce inevitabilmente al confronto e anche alla condivisione di una serietà e accuratezza che sono fondamentali quando si parla

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di gestione in qualità dei processi di lavoro». Ma quali sono le maggiori criticità del settore? Secondo l’esperienza del Cermet, tutto dipende dal tipo di target. «Se il partecipante è al primo impiego, è necessario colmarne le lacune scolastiche lavorando su un terreno vergine si può seminare bene e ciò dà speranza che poco venga abbandonato al ritorno in aziendaevidenzia Bertozzi. -Nel caso di un partecipante con esperienza, magari di produzione, occorre invece spesso demolire convinzioni errate maturate in autonomia o per sentito dire. Chi, invece, ha esperienza di misura spesso è critico, puntuale, meticoloso e ha passione e fa sicuramente meno fatica a strutturarsi per apprendere e mettere ordine ai concetti propri e apprendere nuove cose». In ogni caso pare si lavori bene. Per quanto riguarda l’applicazione della UNI 10012 nei laboratori chimici, Bettinelli e il collega Miccoli, anche lui ispettore Accredia, hanno organizzato due Workshop a Milano e Roma che hanno riscosso notevole interesse perché pensati specificatamente per le tecniche analitiche complesse e per le tecniche hyphenate utilizzate

perché una buona misura è condizione

corretti e, più in generale, una corretta

in campi di applicazione diversi:

sine qua non per migliorare i propri

gestione delle apparecchiature. Ciò

ambientale, chimico-clinico, degli

processi aziendali, sbagliare meno…

comporterebbe un piccolo investimento

alimenti e delle emissioni. Il prossimo

e aumentare qualità e profitto.

economico iniziale e grandi ritorni

incontro è previsto per il 5 aprile a

Ecco allora che diventa importante

economici successivi, ma ci sono due

Padova e dovrebbe concludere un

allargare la formazione anche ai

problemi. Il primo è che spesso chi decide

ciclo di formazione che ha tentato di

manager aziendali. Secondo l’ingegner

ritiene di non aver tempo per venire ad

condensare il punto di vista gestionale

Gaetano Montebelli, Presidente

ascoltare tali discorsi, il secondo è che

con quello tecnico. La formazione,

dell’Associazione Nazionale Garanzia

se venissero ad ascoltarli avrebbero,

quindi, c’è e funziona… forse, allora,

della Qualità, ente che organizza corsi

talvolta, difficoltà a comprenderli. La

ciò che serve è davvero un cambio

di formazione anche sulla taratura

cultura del nostro management che,

di prospettiva a livello dirigenziale di

«sarebbe necessario formare chi detiene

almeno nelle grandi organizzazioni,

un’azienda e la volontà di investire

“il cordone della borsa” sulla necessità

è di estrazione politica e non tecnica,

anche maggiormente, per rendere

e utilità di investire sulla formazione

costituisce uno dei principali motivi di

sempre più attendibili le proprie

del proprio personale tecnico affinché

difficoltà a un corretto approccio delle

misure. Anche perché se si sbaglia a

sia lui e non i fornitori esterni a

tarature nelle organizzazioni».

misurare, si sbaglia a decidere. Ecco

eseguire tarature e controlli intermedi

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