Lessico come cultura, cultura come lessico (prima bozza)

July 17, 2017 | Autor: Mario Alinei | Categoria: Theory of language, Theory of Lexicon
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LESSICO COME CULTURA, CULTURA COME LESSICO
di Mario Alinei (prima bozza)

I. Che cos'è la cultura?
1. (a) insieme delle cognizioni intellettuali di una persona (uomo di
grande cultura) (b) relative a una disciplina (avere una cultura
letterraria, storica, classica) (c) proprie di un'età, di una classe, di un
ambiente (contadina, giovanole, le due culture);
2. complesso delle istituzioni sociali politiche economiche delle attività
artistiche delle manifestazioni religiose e sprituali che caratterizzano la
vita di una det. società in un det. periodo storico: c. del quattrocento,
c. illuminista.
3. In etnologia sociologia e antr. cult. insieme di valori simboli
oncezioni credenze modelli di comportamtno e anche attività materiali che
caraterizzano il modo di vit di un gruppo sociale.

Opposizione a natura è valida? Prob. no, se accettiammo l'idea che anche il
concetto di natura è culturale, e cambia con l'evoluzione della cultura.
Inoltre, esistono culture primitive, in cui ruolo natura è centrale.
Cultura comprende anche natura, cioe quella parte della natura che è
rilevante per la sussistenza della cultura. Cultura non si oppone alla
natura, ma piuttosto alla non pertinenza culturale.
Non tutta la cultura si esprime direttamente nel lessico: arti, musica,
danza, comportamento, costume, abitudini ecc. Ma tutto il lessico riflette
cultura, non solo ma ne costituisce in qualche modo l'ossatura. Parleremo
quindi degli apsetti culturali del lessico, senza la pretesa di esuarili.

II. Rapporti fra cultura e lingua: culturolinguistica
I rapporti fra lingua e cultura sono complessi e non sono stati ancora
teorizzati. Aspetti fondamentali di una culturolinguistica si lasciano
studiare prendendo come punto di partenza il rapporto fra segno e
designato, e studiando questo rapporto dal punto di vista sincronico e
diacronico.

III. Rapporto fra nome e cosa
Nel rapporto fra nome e cosa ci si può concentrare sugli aspetti del nome,
per es. la struttura fonetica, sillabica, la morfologia, l'etimologia ecc.,
o sugli aspetti della cosa, per es. la sua composizione, il suo ruolo, la
sua storia, il suo valore, il suo prezzo ecc. Per studiare il rapporto fra
cultura e lessico prenderemo in esame aspetti del rapporto come tale.

IV. Sincronia
1. astrazione
Rapporto è astratto: albero non coincide con nessun albero, pino non
coincide con nessun pino. Nome si dice infatti "comune". Se non fosse così,
non ci sarebbe bisogno di nomi propri. Uomini, luoghi, hanno il cosiddetto
nome proprio, tempi si individuano con date. E' imossibile individuale una
persona per mezzo di nomi che non siano propri. Il linguaggio è
egualitario.
L'astrazione ha diverse conseguenze:
2. elaborazione concettuale
Le cose non sono date, ma vengono in certta misura create dall'uomo, sulla
base di dati reali.
3. discontinuità
La realtà viene ritagliata in tasselli, seguendo un modello animistico:
albero e sue parti, corpo e sue parti, ecc.
4. esseri immaginari
diavolo, angelo, centauro, drago, sirene, tritoni, fata, ecc.
5. classificazione
L'aspetto classificatorio si deduce dalla definizione, inconscia o meno,
del segno stesso: una rosa è un fiore..., un cane è un animale, la
linguistuica è una scienza ecc.
L'aspetto culturale sta in questa classificazione che è anche un
intepretazione della cosa stessa, la sua attribuzione a una categoria
piuttosto che un'altra. Di qui le differenze per i segni il cui rapporto
con il referente è problematico o in discussione. Il diavolo è un essere
immaginario, ma per chi ci crede è ancora l'espressione del male. La
linguistica è una scienza dominata dalla semiotica (de Saussure), dalla
psicologia (Chomsky), dall'economia (Alinei)? Che cosa è la democrazia
libertà? La varietà di risposte, in ultima analisi, è varietà di
classificazione.
6. Campo semantico
I rapporti di campo sono quelli che conseguono alla classificazione e si
stabiliscono sulla base di almeno due tratti comuni. Nel modello
tradiuzionale, ciò produce solo insieme di sinonimi. Nel mio modello una
struttura sintattica completa produce un campo molto più vasto,
corrispondente a un insieme significativo anche dal punto di vista
culturale. La struttura sintattica è la stessa per ogni lessema, e viene
lessicalizzata in maniera diversaa a seconda dell'importanza del campo per
la cultura. Il campo di gran lunga più lessicalizzato è quello del lavoro.
7. Matrici e Alberi
I mobili
I saluti
I suoni del cane
Il bere
8. articolazione diversa: campi semantici a confronto
Non solo tipi di neve, tipi di cammello, ecc. ma anche:
suoni del cane
saluti
bere
9. Caselle vuote
Iperonimi mancanti: recipienti per bere, mobili per sedersi, ciao, suoni
mancanti

V. Diacronia
1. Motivazione e onomasiologia sincronica
Il rapporto parola e cosa è convenzionale: Saussure, albero baum tree. Ma
nel caso degli occhiali avremmo lunettes brille glasses Se il rapporto
fosse veramente arbitrario e convenzionale, l'aspetto culturale si
limiterebbe ai primi aspetti trattati, e cioè all'articolazione del reale,
alla sua classificazione, e strutturazione in un campo, che resterebbero le
stesse indipendentemente dal resto. Ma si aggiunge un quarto aspetto
importantissimo, che dS non vide, e che è sato trascurato dai
convenzionalisti: la motivazione del segno linguistico.
Perchà il lessico non è convenzionale. Se lo fosse avrebbe bisogno di
pubblicità. Non potendo fare pubblicità, si ricorre al riciclaggio di
parole preesistenti, e quindi alla motivazione. Scelta delle motivazioni è
culturalmente determinata. Etimologia e motivazione.

2. Onomasiologia diacronica
I giorni della settimana
I nomi di animali

3. Metafore preferenziali
Le metafore automobilistiche del nostro tempo (partire in quarta, fare
marcia indietro).
Mutamenti semantici produttivi:
puto Puta: computo disputo reputo imputare amputare
colo colonus cultivo: cultus cultura
lego eligo diligo intelligo
pauper paulus pario
lira: deliro
cerno cribrum: discerno secerno concerno discrimino
vireo viridis, vigeo vegeo vegetus vegetatio
grex egregius gregarius congrego segrego disgrego adgrego
asilus assillo, oestrus
pecus pecunia pecten
pasco pastor pastus
linus linea
fingo figulus fictilis figura figurare configurare transfigurare effigies
agere
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