Ramses: guerriero e diplomatico

L’altro volto di Ramses: Donò all’Egitto un lungo periodo di prosperità, pacificò i nemici, ebbe molte mogli ma un solo grande amore

IL BAMBINO CHE STUDIÒ DA FARAONE

NEFERTARI

Ramses ebbe due “grandi spose reali”, in grado di garantirgli eredi: Isinofret e la prediletta Nefertari, che sposò quindicenne. Per lei, che morì a 40 anni, fece costruire la più bella tomba della Valle delle Regine. Fu però Isinofret a dargli i figli più celebri: Merenptah, che gli succedette sessantenne, e Khaemwaset, conosciuto come “principe archeologo” per la mania di restaurare antichi monumenti. Ramses ebbe poi innumerevoli mogli minori e un numero imprecisato di figli: secondo la tradizone 50 maschi e 50 femmine.

Passati gli anni bui dell’eretico Akhenaton e del “faraone bambino” Tutankhamon, l’Egitto si riprese dalla crisi con la XIX dinastia, salita al potere nel 1291 a.C. con Ramses I. Aveva all’epoca pochi anni il nipote che gli avrebbe garantito la successione: dopo aver studiato da faraone durante i 10 anni di regno del padre Seti I, salì al trono come Ramses II, intenzionato a rinverdire i fasti di Thutmose III e Amenofi III, gli ammirati faraoni della XVIII dinastia, che fu l’ultimo a non far rimpiangere.

P

쑸 Nefertari mentre offre a Iside due ampolle con il vino, durante il suo viaggio nell’Aldilà. Affresco della tomba di Nefertari, Valle delle Regine, Tebe.

AISA

rincipe predestinato, già a 10 anni comandava un’armata per conto del padre e a 22 sedò una ribellione in Nubia. Salì al trono venticinquenne e lo mantenne stabilmente per 67 anni, scanditi da offerte quotidiane agli dei, da elargizioni alla plebe e dall’edificazione di monumenti religiosi, finanziandosi con l’oro proveniente dalla Nubia, amministrata dal fedele Setau. Nel secondo anno di regno respinse sul Mediterraneo un assalto dei “popoli del mare”, pirati dell’etnia Shardana, incorporandoli nel suo esercito. Nel quarto anno intraprese la prima campagna in Siria, consolidando le postazioni egizie a Tiro e Biblo e convincendo Benteshina, sovrano del regno siriano di Amurru, a rompere l’alleanza con gli Ittiti. Il voltafaccia di Benteshina provocò l’anno successivo la guerra che oppose Ramses al re ittita Muwatalli, conclusasi con la battaglia di Qadesh. Dopo altri 15 anni di tensioni, gli Egizi firmarono la pace con gli Ittiti, minacciati dalla nuova potenza assira. Ramses II, dopo aver pacificato anche le tribù libiche sul fronte occidentale, morì ottantacinquenne nel 1212 a.C. a Pi-Ramses, la nuova capitale che si era fatto costruire sul Delta orientale: il corteo funebre risalì il Nilo in pompa magna fino a Tebe, dove il faraone fu deposto nella sua tomba nella Valle dei Re. La mummia, ritrovata nel 1881 e restaurata nel 1976 a Parigi, riposa al Museo egizio de Il Cairo: ci mostra un faraone alto quasi un metro e ottanta, con il naso aquilino e i capelli rossi. Merenptah, il successore, mantenne l’Egitto nella prosperità per qualche anno, poi iniziò il declino. Ramses II rimase un modello ineguagliabile. Secondo la maggior parte degli storici, è lui il faraone biblico dell’Esodo.

QADESH

쑺 Ramses sul carro durante la battaglia di Qadesh. Rilievo del tempio di Abu Simbel.

WHITE STAR

Sui documenti ufficiali, nonostante l’esito incerto, la battaglia di Qadesh fu rappresentata come una vittoria degli Egizi. L’estate del quinto anno di regno, il faraone lasciò Pi-Ramses con quattro divisioni dell’esercito. Giunto in Siria, fu ingannato da due spie beduine e attraversò imprudentemente il fiume Oronte, accampandosi presso Qadesh con una sola divisione. Incurante dell’inferiorità numerica, Ramses avrebbe attaccato gli Ittiti sul carro di battaglia, costringendoli a chiedere l’armistizio.

ART ARCHIVE

THE ART ARCHIVE/ARCHAEOLOGICAL MUSEUM ISTANBUL/GIANNI DAGLI ORTI

IL PRIMO TRATTATO INTERNAZIONALE

FEDERICO GURGONE

쑺 Bassorilievo che raffigura Ramses bambino. La treccia che pende dal capo rasato era il tipico ornamento di un giovane principe, come pure il pesante orecchino, che poi veniva tolto alla maggiore età. Il cartiglio di fronte a lui racchiude il nome Usermaatra Setepenra (la Ma’at di Ra è potente, il Prescelto da Ra), uno dei titoli di Ramses da faraone, segno che il rilievo fu realizzato quando Ramses era già re. Louvre, Parigi.

guerriero e diplomatico

Nel ventunesimo anno di regno, Ramses firmò un trattato di pace, contenente clausole sull’estradizione dei fuggiaschi e l’amnistia dei rifugiati, con il re ittita Hattusili III, successore di Muwatalli. L’originale fu redatto in accadico su una tavoletta d’argento; la versione egizia fu incisa su una stele di Karnak e ricopiata su papiri conservati a Pi-Ramses. Per suggellare l’accordo, Ramses sposò la figlia maggiore di Hattusili, e pochi anni più tardi anche un’altra figlia. 쑸 Trattato di pace tra gli Ittiti e gli Egizi stipulato dopo la battaglia di Qadesh. Museo dell’Antico Oriente, Istanbul.