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June 2, 2017 | Autor: Domenica Dininno | Categoria: Roman Circuses, Archeology
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PROGETTO di dottorato in Scienze dell’ Antichità e Archeologia Domenica Dininno tutors prof. P. Liverani (docente di Topografia) e F. Remondino (docente di Geomatica) Il progetto di dottorato “Il Circo Massimo nell’assetto urbanistico della Regio XI: ricostruzione diacronica e sviluppo topografico mediante l’applicazione delle nuove tecnologie” è condotto dall'Università di Pisa in collaborazione con la Fondazione Bruno Kessler di Trento. L'indagine, attraverso una revisione totale dei dati storici e di nuove indagini, si propone di affrontare lo studio di come la costruzione di un edificio abbia cambiato la topografia del Regio XI. Il progetto indaga il circo con un nuovo approccio metodologico per il sito, cioè la fotogrammetria, modellazione 3D e un database relazionale.

Work in progress Il progetto prevede una restituzione grafica 3d metricamente corretta e fotorealistica, utile per cogliere aspetti dell’ippodromo non facilmente riproducibili attraverso la grafica tradizionale. Lo step successivo sarà la creazione di un DateBase, collegato al modello 3d, che permetterà di organizzare e visualizzare in modo chiaro, e distinguere in tematismi, quella che è una grande mole di dati da cui cercare di trarre informazioni (piante, cartografia fonti epigrafiche, foto, schede us). La redazione del database sarà basilare per l’inquadramento topografico e permetterebbe di organizzare e visualizzare in modo chiaro, e distinguere in tematismi, in quella che è una grande mole di dati da cui cercare di trarre informazioni. I risultati finali saranno accessibili dalla Soprintendenza. Il fine è quello di produrre piante di fase che evidenzino determinati cambiamenti, ma che siano al contempo strumenti di lavoro fondamentali per la lettura critica delle caratteristiche strutturali del Circo e il suo rapporto con gli edifici circostanti.

mediante RILIEVO FOTOGRAMMETRICO

Creazione di un Data-base

COS’ E’ il RILIEVO FOTOGRAMMETRICO - acquisizione di immagini dell'area o dell'oggetto

- processamento delle immagini (applicazioni di filtri e/o maschere)

- analisi delle immagini tramite software

- generazione oggetto tridimensionale

- esportazione di ortofoto (piante/sezioni) o applicazione di texture per ottenere un modello fotorealistico (da F. Remondino, FBK, Photogrammetry – image-based technique)

Metodologia di lavoro Il primo passo è stato quello di raccogliere i dati di tutte le conoscenze archeologiche tracciabile, editi e inediti, circa il Regio XI: la quelle iconografiche, cartografiche, catastali, epigrafiche, così come le cronache di reperti medievali e moderni, spesso inediti. A questo scopo, data la quantità di materiale e la sua fonte eterogenea, è stato selezionato un database relazionale come migliore soluzione per organizzare, visualizzare e accedere a tutto il materiale

Metodologia di lavoro La banca dati è stata completata con le operazioni dirette e indirette di rilevamento: l'indagine archeologica è una parte essenziale nella comprensione delle strutture e monumenti antichi.

Metodologia di lavoro Con le acquisizioni fotogrammetriche abbiamo ottenuto un rilievo foto-realistico tridimensionale della situazione esistente partendo da un set di immagini bidimensionali trattate con software Open Source che si avvalgono di algoritmi ( Agisoft Photoscan, Mesh Lab, Cloud Compare).

Funzionalità:

1-Poter utilizzare il modellino, girarci attorno, misurarlo (è in scala e rappresenta il reale) esempio realizzato da FBK e Istituto archeologico Germanico :

http://www.mayaarch3d.org

Funzionalità: 2- mappatura per evidenziare degradi e futuri restauri

esempio realizzato da CNRS/MCC http://3dom.fbk.eu/repository/files/lc3d/Stefani_DeLuca_lowcost 3d-2012

Funzionalità: 3-Studio delle fasi storiche visionando contemporaneamente le parti del Circo relative alla stessa fase costruttiva

esempio realizzato da CNRS/MCC

Come la Soprintendenza può utilizzare il mio progetto di dottorato:

4- utilizzare il DATA BASE relazionale ordinato spazialmente. Ciò permetterebbe di organizzare e visualizzare in modo chiaro, e distinguere in tematismi, quella che è una grande mole di dati da cui cercare di trarre informazioni Ad esempio: fonti iconografiche, cartografiche, catastali, epigrafiche, toponomastiche, schede US, fotografie

esempio realizzato da CNRS/MCC

Il risultato del mio progetto di dottorato, opportunamente vagliato dalla Soprintendenza, potrebbe essere uno strumento utile anche per il pubblico, presentandolo su un totem interattivo.

L’ utente potrebbe approfondire la conoscenza degli ambienti visitabili, attraverso contenuti aggiuntivi, come testi, fotografie e video, consultabili anche attraverso la realtà immersiva.

REFERENCE: BRANDIZZI VITTUCCI P., 1991, L’EMICICLO DEL CIRCO MASSIMO NELL’UTILIZZAZIONE POST CLASSICA, «MEFRA», 103, 1, PP. 7-40. CIANCIO ROSSETTO P.,1986, CIRCO MASSIMO SCAVI E INDAGINI, «BC», 91/92, PP. 542-545. CIANCIO ROSSETTO P., 2001, IL CIRCO MASSIMO: LA CREAZIONE DI UN MODELLO ARCHITETTONICO, IN EL CIRCO EN HISPANIA ROMANA, MADRID, PP.13-25. CIANCIO ROSSETTO P., 2002, CIRCO MASSIMO. RISULTATI DELLE INDAGINI ARCHEOLOGICHE NELL’AREA CENTRALE, «BC», 103, PP. 186189. COLINI A. M., 1934, REGIONE XI – CIRCUS MAXIMUS, «BC», 62,PP. 175-177. FRYER J., MITCHELL H., CHANDLER J., 2007, APPLICATIONS OF 3D MEASUREMENT FROM IMAGES, WHITTLES PUBLISHING. GOLVIN J.C. , 2002, LES IMMAGES DU CIRQUE, SOURCE DE CONNAISSANCE DE SON ARCHITECTURE? LEUR IMPORTANCE POUR LA RESTITUTION DES EDIFICES DE LA SPINA, IN EL CIRCO EN HISPANIA ROMANA, MERIDA, PP. 41-54. LUHMANN T., ROBSON S., KYLE S., 2006, CLOSE RANGE PHOTOGRAMMETRY: PRINCIPLES, TECHNIQUES AND APPLICATION, WHITTLES PUBLISHING. MARCATTILI F., 2006, ARA CONSI IN CIRCO MASSIMO, «MEFRA», 118, 2, PP. 621-651. MIKHAIKL E., BETHEL J., MCGLONE J.,2001, INTRODUCTION TO MODERN PHOTOGRAMMETRY, J. WILEY AND SONS. MUNOZ A., 1934, LA VIA DEL CIRCO MASSIMO, ROMA. NOCERINO E., MENNA F., REMONDINO F., 2014, ACCURACY OF TYPICAL PHOTOGRAMMETRIC NETWORKS IN CULTURAL HERITAGE 3D MODELING PROJECTS. THE INTERNATIONAL ARCHIVES OF THE PHOTOGRAMMETRY, REMOTE SENSING AND SPATIAL INFORMATION SCIENCES, VOLUME XL-5. REMONDINO F., CAMPANA S., 2014, 3D RECORDING AND MODELING IN ARCHAEOLOGY AND CULTURAL HERITAGE, ARCHAEOPRESS.

SI RINGRAZIA LA DOTT.SSA MARIALETIZIA BUONFIGLIO PER IL COSTANTE SUPPORTO.

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