Tempo e Anima

May 27, 2017 | Autor: F. Lunaria | Categoria: Ética (Filosofia)
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Nota di Lunaria: un vecchio scritto, non ricordo da dove lo copiai, probabilmente da qui

Agostino d'Ippona introducendo il concetto di "Anima" ha posto le basi dell'individualismo occidentale, e visualizzando il tempo come tempo di salvezza, ha inaugurato la storia. I cristiani non disporrebbero del concetto di anima e gli occidentali del concetto di storia se Agostino non avesse rivisitato, alla luce di Platone, la concezione giudaico-cristiana dell'uomo. La tradizione giudaico-cristiana non disponeva, prima di Agostino, del concetto di anima. La parola ebraica "Nefesh", che i Greci tradurranno con "Psyche", e i latini con "Anima", in ebraico significa vita, e tutto ciò che concorre alla vita. (Nota di Lunaria: infatti i Testimoni di Geova, nel loro rigorismo biblico, non credono all'anima e giustamente la considerano un 1

"concetto pagano").

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Nel Salmo 107 affamati e sitibondi ringraziano Jahvè: "Perchè saziò la loro nefesh assetata e affamata", e per la stessa ragione Endos interroga Davide con queste parole: "Perché vuoi mettere un cappio intorno alla mia nefesh così da farmi morire?" (1 Samuele, 28.9), dove il riferimento non è all'anima, ma alla gola. Nel Deuteronomio (12.23) si legge: "Il sangue, questo è la nefesh" (Nota di Lunaria: da qui il rifiuto geovista delle trasfusioni); 5

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Sansone sul punto di morire: "Muoia la mia nefesh con tutti i Filistei" (Giudici, 16.30) 8

E solo pensando alla nefesh come "vita" e non come "anima" si comprende l'espressione "nefesh met" che non sta ad indicare "un'anima morta", ma un corpo privo di vita, un cadavere. L'anima infatti nasce in Grecia, "portata dai venti (anémoi) che penetrano nei corpi che respirano". Questa testimonianza orfica, riferita da Aristotele, era già stata anticipata da Platone (ampiamente saccheggiato nel periodo teologico che va dal VII al XII secolo. Nota di Lunaria) che per primo ha introdotto in Occidente la nozione di "anima", saldandola con forti catene alla figura della verità. Scrive Platone: "Occorrerà raccogliere l'anima da tutti i punti del corpo e concentrarla in se medesima in modo che da sé possa giungere alla verità, libera dal corpo come da catene." "Raccoglimento" e "Concentrazione" saranno da Platone in poi le due operazioni che consentiranno all'anima di svolgersi come pura interiorità, dove è reperibile da un lato l'identità individuale, la cui integrità è salvaguardata contro la forza dissolvente della corruttibilità del corpo, e dall'altro la relazione esclusiva dell'anima con la verità contro l'inganno dei sensi. Fu così che il dualismo anima/corpo, inaugurato da Platone e sconosciuto alla tradizione giudaico-cristiana, divenne con Agostino fede popolare e persuasione diffusa nella cristianità. Nota di Lunaria: e da qui inizia anche la concezione che all'alto, alla trascendenza, all'attività, si associ il maschile, mentre al basso, alla carnalità, alla passività si associ la femmina. In particolare, l'opposizione: maschio/femmina, dove "maschio" sta per: 1) Dio 9

2) Trascendenza 3) Attività 4) Logos 5) Azione 6) Spirito/Cielo e "femmina" sta per: 1) Nessuna Dea 2) Immanenza 3) Passività 4) Nessun Logos 5) Staticità/Ricettività 6) Corpo carnale/Terra, Materia (quindi un corpo diabolico, perché "Ci allontana dalla Perfezione Cristiana, la femmina!", come fanno notare frequentemente eremiti, cenobiti, padri della chiesa, tutta gente che abitualmente vedeva diavoli-femmina e che per compensare il bisogno fisiologico di femmina elevavano Maria, arrivando persino ad allucinazioni sull'essere allatati dalla Vergine... Si veda Bernardo).

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Agostino connette quindi la nozione di "anima" alla nozione di "tempo" e traduce il tempo in "storia": l'Anima è l'autentica dimora del Tempo, perché il Tempo non esisterebbe senza 13

anima, dove il passato vive come memoria, il futuro come attesa e il presente come attenzione per le cose che ci sono dinanzi. In questo modo il tempo diventa "interiorità" e saldandosi con "verità" (presunzione tipicamente cristiana. Nota di Lunaria) e "salvezza", chiude il senso del tempo nei percorsi dell'anima. Il tempo greco non aveva alcun legame con l'interiorità dell'uomo perché era scandito dai ritmi della Natura che stagione dopo stagione, ripete se stessa (1) nel compimento del suo ciclo dove, scrive Empedocle: "Gli elementi predominano a vicenda mentre il ciclo si svolge, e gli uni negli altri crescono e periscono nella vicenda del loro destino." A questo, Agostino sostituisce "il tempo della salvezza", che non è più scandito dai tempi della Natura, ma dalla promessa di Dio. Nasce il tempo escatologico (2) che soppianta il tempo ciclico, perché il divenire degli eventi non è affidato alla loro semplice ripetizione (3), ma è inscritto tra la creazione del mondo e la sua redenzione. Con Agostino il tempo è gravido di senso, perché inscritto in un disegno. è costruzione dell'evento salvifico. Questa concezione agostiniana del tempo, non più ciclica (4) ma escatologica, sarà la cifra decisiva dell'Occidente, che anche quando abbandona la matrice cristiana, continuerà a pensare in modo cristiano, sia che faccia scienza in vista del progresso, sia che costruisca utopie in vista di un mondo migliore, sia che scateni rivoluzioni per un rinnovamento del mondo. (5)

(1) concetto che si ritrova nella moderna Wicca. (2) e quindi nasce l'orribile boria cristiana-androcentrica del 14

Grande Maschio Cosmico a cui far confluire l'intera umanità, tanto i maschi, quanto le femmine! (3) che, se vogliamo, è un concetto scientifico, ovvero si basa sull'osservazione di quanto avviene in Natura. (4) Il concetto di Ciclicità, in armonia con quanto avviene nel corpo della donna, è invece il fondamento del pensiero femminile di Miranda Gray in "Luna Rossa",

che, purtroppo, sceglie di esporlo senza fustigare, come andrebbe fatto, in una critica per davvero femminista, e quindi definitiva, il patriarcato. Ma purtroppo alle "donne wiccan" manca la rabbia teologica per farlo e si limitano, qualche volta, ad un tono soft anti-cristiano. Noi, che siamo cresciute a pane e Black Metal, in compenso non abbiamo problemi a dire le cose come stanno, quando dobbiamo parlare del nazareno&company. 15

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(5) Rinnovamento del mondo che non ci sarà mai, perché vengono sempre mantenute le stesse tre religioni androcentriche.

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